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La grande economia informale dell’Africa è un elemento chiave delle strategie per eliminare i rifiuti di plastica

Aug 12, 2023Aug 12, 2023

pubblicato su

Jacques Vermeulen

I rifiuti di plastica rappresentano un problema crescente a livello globale, con fino a 12,7 milioni di tonnellate di plastica che finiscono negli oceani ogni anno1. Anche gli imballaggi in plastica sono una parte essenziale della nostra vita moderna, poiché supportano catene di valore alimentari efficienti, sicure e igieniche, oltre ad altre importanti applicazioni.

In un continente in cui la sicurezza alimentare è una preoccupazione costante, ciò significa che gli imballaggi in plastica continueranno ad avere un ruolo per qualche tempo a venire, e l’attenzione deve essere posta sull’eliminazione dei rifiuti di plastica.

Creare un’economia circolare praticabile per i rifiuti di plastica è una strategia chiave per affrontare questo problema.

L’economia circolare promuove il riutilizzo e il riciclo di prodotti e materiali, creando un sistema a circuito chiuso che riduce al minimo i rifiuti e l’inquinamento. L’economia circolare offre un’opportunità unica per affrontare il problema dei rifiuti di plastica post-consumo in Africa, mantenendo la plastica in uso e fuori dall’ambiente.

L’Africa ha anche un’economia informale insolitamente ampia: nel 2018 l’Organizzazione internazionale del lavoro ha stimato che l’85,8% dell’occupazione nel continente è informale.2

Ciò include una vasta rete di raccoglitori di rifiuti che raccolgono e differenziano materiali riciclabili, creando una componente chiave di un’economia circolare per i rifiuti di plastica che genera occupazione e riduce l’inquinamento da plastica.

Integrare i raccoglitori di rifiuti nel sistema formale di gestione dei rifiuti, fornendo formazione, attrezzature e un reddito sicuro, può migliorare le loro condizioni di lavoro e aumentare le opportunità economiche per le comunità emarginate.

Allo stesso tempo, riducendo i rifiuti e aumentando l’efficienza delle risorse, l’economia circolare può ridurre la dipendenza dalle risorse vergini e creare un futuro più sostenibile per tutti.

Ciò richiede investimenti significativi in ​​infrastrutture, tecnologia e istruzione. I governi, le imprese e la società civile devono lavorare insieme per creare un ambiente favorevole affinché l’economia circolare possa prosperare.

Ciò include politiche che incentivano l’uso di materiali riciclabili, normative che impongono ai produttori di assumersi la responsabilità del fine vita dei loro prodotti e campagne di educazione pubblica che sensibilizzano sui vantaggi dell’economia circolare.

Coca-Cola Beverages Africa (CCBA) si è impegnata a investire nel nostro pianeta e nei nostri imballaggi, per contribuire a rendere il problema mondiale degli imballaggi un ricordo del passato, lavorando in collaborazione con The Coca-Cola Company che ha lanciato un'iniziativa di imballaggio sostenibile chiamata Mondo senza rifiuti nel 2018.

Stiamo ripensando il modo in cui le nostre bottiglie vengono progettate, raccolte, riciclate e riutilizzate come parte della nostra visione Mondo Senza Rifiuti, con i seguenti obiettivi globali:

Comprendendo che non possiamo farcela da soli, collaboriamo con enti che la pensano allo stesso modo per definire la politica e sfruttare la nostra scala combinata.

Il cattivo smaltimento dei rifiuti è un problema di tutti, quindi tutti devono essere coinvolti.

Uno degli interventi ambientali più preziosi per affrontare il problema dello scarso smaltimento dei rifiuti e raggiungere la circolarità è l’istituzione dei giusti meccanismi e delle politiche di responsabilità estesa del produttore (EPR).

Nel modello EPR, i produttori pagano commissioni a un’organizzazione di responsabilità del produttore, o PRO, come PETCO.

Creando valore per i rifiuti post-consumo in questo modo, i raccoglitori di rifiuti o i comuni sono incentivati ​​a raccoglierli e restituirli ai centri di riacquisto, che poi li consegnano ai riciclatori.

Finora, attraverso efficaci partnership industriali, abbiamo implementato modelli EPR volontari in quattro dei nostri mercati e contribuito a creare organizzazioni come PETCO South Africa, in Kenya, Etiopia e Tanzania, e presto anche in Uganda.

Il modello EPR in Etiopia ha reso possibile la collaborazione tra raccoglitori e riciclatori di bottiglie in PET e produttori come CCBA Etiopia di adempiere alle proprie responsabilità di produttori promuovendo la raccolta e il riciclo delle bottiglie in PET.

Stiamo inoltre migliorando la riciclabilità delle nostre confezioni ponendo una forte enfasi sul passaggio a bottiglie omogenee e trasparenti e abbiamo già compiuto progressi significativi in ​​questo senso.